Altare è il primo Comune ligure a formalizzare un Contratto di Fiume.
E’ stato infatti configurato un accordo pubblico-privato fra il Comune di Altare e l’Unione Industriale di Savona, nella forma di uno specifico CdF (Contratto di Fiume), per formalizzare una importante collaborazione.
Si tratta dell’implementazione di nuovi studi idrologici e di rilievi topografici di dettaglio ad essi funzionali, quest’ultimi realizzati mediante fotogrammetria tramite droni, nella zona di insediamento di attività industriali attraversati dal Fiume Bormida di Mallare.
Questa zona economicamente molto importante risulta molto esposta al rischio di inondazione ed è già stata colpita in passato da tale tipologia di eventi. Tali studi saranno realizzati da un consorzio di imprese, assistite dall’Amministrazione Comunale e dalla Regione Liguria per quanto riguarda il supporto metodologico, lo sviluppo dell’iter amministrativo e la validazione dei risultati degli studi.
Detti studi forniranno la base per un progetto di intervento mediante opere di mitigazione del rischio idraulico in quella zona.
Si procederà all’estensione degli studi idraulici al corso d’acqua che attraversa l’abitato del Comune di Altare, in modo da disporre di una zonazione attualizzata del rischio idraulico nell’area urbanizzata.
Tali ulteriori studi saranno realizzati nel quadro e con risorse afferenti al progetto denominato RICREA e finanziato dal Programma Interreg Marittimo – con Capofila la Provincia di Lucca e di cui il Comune di Altare è partner – attraverso uno specifico incarico esterno .
Il Settore Assetto del Territorio di Regione Liguria collabora al progetto con risorse proprie extra-budget, fornendo i rilievi topografici di dettaglio nonché il supporto metodologico, lo sviluppo dell’iter amministrativo e la validazione dei risultati degli studi.
Il progetto RICREA prevede inoltre la realizzazione di un sistema di allarme per piena, basato su una performante ed innovativa tecnologia di mappatura e valutazione dell’intensità dei campi di pioggia, esteso per circa 50 kmq nei bacini idrografici a monte della zona industriale e dell’area urbanizzata del Comune di Altare.
Tale sistema consente di mappare i campi di pioggia con una risoluzione spaziale di 100 m ed a passi temporali di 1 minuto. Esso fornirà, mediante una pagina web dedicata, una riproduzione grafica georiferita della localizzazione e dell’intensità dei campi di pioggia nella zona monitorata.
Inoltre, tramite opportuna modellistica, esso consente di predisporre dell’allerta per piene dei corsi d’acqua nei bacini idrografici interessati dai campi di pioggia. L’implementazione di tale sistema offre da un lato l’importante funzione di allerta in tempo reale per il pericolo di inondazioni, mentre dall’altro offre l’occasione di coinvolgere attivamente le popolazioni in pratiche virtuose di autotutela nonché di incrementare la resilienza del territorio e degli abitanti verso tale tipo di rischio.
La realizzazione di tale sistema è prevista nel quadro e con risorse afferenti al progetto RICREA attraverso uno specifico incarico esterno alla ditta (già spin-off di UNIGE) detentrice del brevetto di questa tecnologia.